Dal 1 gennaio 2020 se paghi in contanti: - Spese mediche - Interessi per mutui ipotecari per acquisto immobili; - spese per istruzione; - spese funebri; - spese per l’assistenza personale; - spese per attività sportive per ragazzi; - spese per canoni di locazione sostenute da studenti universitari fuori sede; - spese veterinarie; - premi per assicurazioni sulla vita e contro gli infortuni; - spese sostenute per l’acquisto di abbonamenti ai servizi di trasporto pubblico locale, regionale e interregionale; - spese per intermediazione immobiliare; non potrai più scaricarle dalla tua dichiarazione dei redditi. Discorso a parte meritano le spese sanitarie. Dagli ultimi chiarimenti l'Agenzia delle Entrate ha precisato che devono essere tracciati anche i pagamenti per le spese mediche. Il contante può essere usato solo per i medicinali, i dispositivi medici e le prestazioni sanitarie rese da strutture pubbliche o private accreditare al Ssn. Se sostieni una visita privata per un medico/dentista o altro per poterle scaricare occorre pagare con strumenti tracciabili. Conservate anche la quietanza di pagamento che dovrà essere allegata alla fattura per poter essere scaricata. Di rimando un link dell’Agenzia delle Entrate sul pagamento delle spese sanitarie. https://www.fiscooggi.it/posta/pagamento-spese-sanitarie ..