Con le nuove regole da gennaio 20121 cambiano le regole per la classificazione dei crediti e con esse ci sarà un inasprimento della gestione dei conti correnti in rosso, gli addebiti automatici non saranno più consentiti se i clienti non avranno sufficienti disponibilità liquide sui loro depositi bancari. Facciamo un esempio pratico: se una impresa o una famiglia ha l’addebito automatico delle utenze sul conto corrente se questo al momento del pagamento non ha la copertura per pagare la bolletta questa non verrà addebitata, anche se per pochi euro. Rischiano il blocco i pagamenti di utenze, stipendi, contributi Inoltre, dopo tre mesi di mancati pagamenti da 100 euro in su, impongono alla banca di segnalare il cliente alla centrale rischi e di classificare tutta la sua esposizione come «crediti malati». Per le imprese è dietro l’angolo una stretta sul credito, non saranno consentiti neanche i più piccoli sconfinamenti e il rischio di diventare cattivi pagatori anche per modiche cifre è dietro l’angolo .